Recipes & More — limone

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Chiacchiere con lievito madre

Chiacchiere con lievito madre 0

Una volta proprio non mi piacevano, ma si sa, i gusti cambiano...e poi da quando ho scoperto che il piccolo Alessio le adora non potevo proprio non prepararle!
Qui in Trentino si chiamano "gròstoi", ma si trovano ricette simili in tutta Italia che differiscono soltanto nella denominazione: bugie, cenci, strufoli, frappe, e molti altri ancora! Finora l'unica amante del carnevale in famiglia era la nonna Teresa, ma ora ha trovato un convinto sostenitore, che ama travestirsi in maschera e sgranocchiare chiacchiere a tradimento tutto bello impolverato di zucchero a velo!
Paese che vai, ricette che trovi: solo mia mamma ne aveva a casa più di una versione, ma poi si sa che lei alla fine va sempre ad occhio...Quest'anno però abbiamo sperimentato entrambe, e con soddisfazione, l'utilizzo del lievito madre, che conferisce un aroma intenso e favorisce lo sviluppo in cottura.

Mini Peach Pie 0

Anche quest'estate i nostri alberi da frutto ci hanno regalato un raccolto meraviglioso! Da un paio d'anni abbiamo, tra gli altri, anche un pesco che produce dei frutti profumatissimi e molto saporiti. Inutile dire che quando ci si abitua a questi gusti intensi anche la più buona frutta in commercio non regge il confronto...Unico inconveniente, quando i frutti maturano lo fanno contemporaneamente, e non essendo trattati, hanno una durata piuttosto breve. E' però anche uno stimolo per andare alla ricerca di ricette nuove per poterli consumare in differenti modi. Per consumare le pesche quest'anno ho voluto provare una ricetta americana, la peach pie: un impasto simile alla pasta brisè farcito con una composta fresca di pesche. Al posto della classica torta ho optato per dei fagottini monoporzione. Mangiati ancora tiepidi appena usciti dal forno sono buonissimi, croccanti fuori e morbidi all'interno; e non parliamo dell'incredibile profumo che inonda la cucina e che vi conquisterà!


INGREDIENTI:
(per 9 monoporzioni)

Per l'impasto:
- 200 g farina 00
- 35 g zucchero semolato
- 140 g burro
- 45g acqua fredda

Per il ripieno:
- 420 g pesche
- 15 g limone
- 50 g zucchero di canna
- 8 g maizena
- 1 pizzico di sale
- 2 g di cannella

Per la finitura:
- 1 uovo
- latte q.b.
- zucchero di canna q.b.

Pelate e tagliate le pesche a cubetti e mettetele in una ciotola con il succo di limone. Aggiungete quindi lo zucchero, il sale, la maizena e la cannella. Versate tutto in una padella antiaderente e saltate a fuoco vivo per un paio di minuti; abbassate quindi la fiamma e cuocete per altri 4 - 5 minuti. Trasferite il ripieno in una ciotola e lasciate raffreddare.

Per l'impasto inserire nel frullatore la farina, lo zucchero ed il sale. Aggiungete quindi il burro freddo tagliato a cubetti, ed iniziate a frullare ad impulsi fino ad ottenere un composto bricioloso.

Azionate di nuovo il frullatore aggiungendo l'acqua ben fredda con le lame in movimento, e spegnere appena l'impasto inizia a prendere forma. Terminate di impastare brevemente a mano, stendete un disco di pasta, che andrà riposto in freezer per un'ora circa.

Trascorso il tempo di riposo stendete la pasta ad uno spessore di 4-5 mm e coppate dei dischi da 11-12cm. Potete impastare e tagliare anche gli scarti, o realizzare dei decori da applicare sulla superficie, fino ad esaurimento dell'impasto.

Una volta formati i dischi pennellate i bordi con una miscela di tuorlo e latte, farcite con il ripieno di pesche e richiudete a formare una mezza luna, sigillando bene con i rebbi di una forchetta.

Pennellate anche la superficie, e posizionate eventuali decori sui bordi; create quindi dei fori sulla superficie con un coltellino, e cospargete con zucchero di canna.

Sistemate le mini peach pie in una teglia ricoperta di carta forno e, se possibile, mettete in frigo mentre il forno raggiunge la temperatura. Infornate a 220°C e cuocete per 18-19 minuti, e comunque fino a doratura.

Le mini peach pie si conservano a temperatura ambiente per 2 giorni, in frigorifero per una settimana. Prima di servire riscaldatele a 190°C per 5 minuti, mangiate tiepide sono una vera delizia! Volendo potete anche congelare le peach pie crude ( senza decori e miscela uovo/latte ), e cuocere direttamente dal freezer, aumentando i tempi di cottura di 5 -6 minuti. Buona cucina a tutti!

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Ghiaccia Reale con Polvere di Meringa 0

Nella lista delle cose da provare c'era da tempo, e tra moltissime altre, la decorazione dei biscotti con glassa. Il mio primo esperimento sono stati i fantasmini di Halloween, ma il risultato non mi aveva soddisfatta pienamente: la glassa all'acqua che avevo utilizzato, una volta asciutta era diventata piuttosto opaca, ed i miei biscotti erano assai lontani da quelli bellissimi che avevo visto in rete :( Avrei dovuto provare con la ghiaccia reale, ma l'idea di utilizzare l'albume crudo non mi convinceva (sono anche fin troppo paranoica a riguardo, ma è più forte di me..). Allora sono andata alla ricerca di una ricetta che prevedesse l'utilizzo di albume cotto, ma i risultati di chi aveva utilizzato questo tipo di glassa non erano molto confortanti. Mi stavo per arrendere, quando finalmente ho trovato da Pausa Caffè la ricetta che stavo cercando: una ghiaccia reale in cui l'albume è sostituito dalla polvere di meringa. Il risultato è una glassa sicura ( la meringa è a base di albume cotto ), lucida, profumata e molto facile da gestire perché si asciuga molto velocemente!




INGREDIENTI (per 3 teglie di biscotti)
- 125 g di zucchero a velo
- 25 g polvere di meringa
- 15 g di acqua 
- qualche goccia di succo di limone ( solo in caso di glassa bianca )

Per prima cosa preparate la polvere di meringa: basterà inserire in un robot da cucina le meringhe e frullarle fino a ridurle in polvere molto sottile. Se avete poco tempo acquistate le meringhe al super, ma se potete vi consiglio di prepararle in casa (ecco QUI la mia ricetta ).

La polvere di meringa si conserva alcuni mesi in luogo fresco e asciutto, potete perciò prepararne in quantità e conservarla in un vaso di vetro per averla già pronta da utilizzare. 

Una volta pronta, pesate la polvere di meringa ed unitela in una ciotola allo zucchero a velo precedentemente setacciato. Se come me utilizzate la ghiaccia bianca aggiungete a questo punto qualche goccia di limone, che renderà il bianco ancora più brillante. Se invece utilizzate coloranti questo passaggio non è necessario. 

Aggiungete, poca per volta, l'acqua e mescolate energicamente con una frusta fino ad avere un composto omogeneo. Per decorare i biscotti la glassa dovrà essere piuttosto fluida: le prime volte sarà difficile trovare la consistenza perfetta, ma tenete conto che lasciando ricadere la glassa da un cucchiaino, non deve affondare ma "scrivere sulla superficie".

Con una glassa troppo liquida, il rischio è che la decorazione scivoli dai biscotti, o che non riesca ad asciugare. Viceversa una glassa troppo solida stenterà ad uscire dal beccuccio della sac a poche o della penna decoratrice, e decorare risulterà molto difficile..

Dovrete regolare la dose d'acqua sulla base della consistenza della vostra glassa: la quantità in ricetta è indicativa, quindi se la glassa fosse troppo densa aggiungerete ancora poca acqua, se invece risultasse troppo liquida dovrete aggiungere altro zucchero a velo, sempre in piccole dosi.

Una volta raggiunta la consistenza desiderata potrete, a piacere, aggiungere qualche goccia di colorante ( preferibilmente in polvere o in gel ), mescolando fino ad ottenere una tonalità omogenea. 

A questo punto potete riempire la sac a poche ( o la penna decoratrice ) ed iniziare a decorare i vostri biscotti, che dovranno essere completamente freddi: il consiglio è di prepararli il giorno prima per poi decorarli il giorno successivo. 

Se utilizzate la penna e vi avanza della glassa, copritela subito con della pellicola alimentare a contatto, perchè tende a seccarsi molto velocemente. In ogni caso quando andrete ad utilizzarla, se dovesse essersi seccata potete rimediare aggiungendo poca acqua e mescolando velocemente con una frusta.

Per glassare ricordate di disegnare prima il bordo esterno e poi riempire l'interno: se dovessero comparire delle bolle d'aria potrete romperle e livellare la glassa con uno stuzzichino in legno, o con la punta di un ago.

Una volta glassati mettete ad asciugare i vostri biscotti in luogo fresco: non abbiate fretta, ci vorranno 3-4 ore perchè siano completamente asciutti e pronti da confezionare o conservare.

I biscotti glassati, una volta asciutti, si conservano perfettamente per due settimane in sacchetti alimentari per biscotti o nella classica scatola di latta. Ora avete tutte le informazioni: che ne dite di provare a glassare i vostri biscotti? Buona cucina a tutti

Sciroppo di sambuco 0

Dieci giorni fa sembrava autunno inoltrato, temperature ben al di sotto della media e pioggia a non finire: poi è arrivato il solstizio, e d'improvviso è esplosa l'estate! Il nostro giardino, che prima era solo ricco di colori, si è riempito anche di profumi, primo fra tutti quello del sambuco. Sentire quel profumo inconfondibile mi ha riportato ai ricordi d'infanzia, ai lunghi ed assolati...