Recipes & More — vaniglia

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Crostata di Mele e Crema 0

Avrei voluto prepararla per il giorno del suo compleanno, ma tra mille impegni non sono proprio arrivata...E così gliel'ho promessa: "Mamma, la settimana prossima quando veniamo a trovarti preparo una torta per te". Mi piace tanto dedicare i dolci alle persone care, è il modo più diretto per trasmettere i miei sentimenti. Da giorni pensavo a come realizzarlo, perchè, al di là del gusto, volevo che rappresentasse ciò che più apprezzo in lei: l'essere semplice, sincera, autentica. "Un fiore per te": crostata alle nocciole con composta di mele e crema suprema alla cannella. Buon compleanno mamma, ti voglio bene!



Pasta Frolla alle Nocciole ( ricetta G.Fusto)
Per un anello diam. 19cm:
-90 g burro
-75 g zucchero a velo
-25 g farina di nocciole
-45 g uova intere
-50 g farina 00 ( 9-10% proteine) -> primo inserimento
-150 g farina 00 ( 9-10% proteine) -> secondo inserimento

Nella ciotola della planetaria ammorbidite il burro con il gancio a foglia, ed aggiungete quindi lo zucchero a velo e le uova. Unite la farina di nocciole, e, a seguire, la prima parte di farina. Una volta assorbita terminate aggiungendo la seconda parte di farina.

Ricordate di spegnete la macchina non appena gli ingredienti sono amalgamati: lavorare troppo l'impasto fa inglobare aria che poi rischia di deformare la frolla in cottura.

Terminate di impastare velocemente a mano e formate un panetto rettangolare di circa 1 cm di spessore, che andrà sigillato con pellicola e riposto in frigorifero per minimo tre ore, meglio tutta la notte.

Il giorno successivo riprendete il vostro impasto e stendetelo fino ad ottenere un foglio di frolla rettangolare con spessore massimo 2-3mm, dopodiché mettetelo a stabilizzare in congelatore per un'ora.

A questo punto togliete la frolla dal congelatore e ritagliate un disco pressando nella pasta il cerchio microforato, ottenendo in tal modo la base della crostata, che andrete a posizionare sull'apposito tappetino microforato, o, in alternativa, su una teglia ricoperta di carta forno.

Utilizzando la pasta residua ed aiutandovi con un righello ritagliate delle strisce piuttosto lunghe ed alte poco più dell'altezza dell'anello. Pennellate l'interno dell'anello con del burro fuso, posizionatelo attorno alla base di frolla, e foderatelo con le strisce di frolla appena tagliate.

Rifilate i bordi con un coltello ed infornate a 165°C statico per circa 20 minuti, e comunque fino a doratura. Se l'impasto è stato lavorato correttamente, in cottura i bordi si staccheranno dal cerchio, permettendo un'agevole estrazione della crostata dall'anello poco dopo essere stata sfornata.

Se non avete l'anello microforato potete utilizzare il vostro solito metodo per la cottura della frolla "in bianco", utilizzando un classico stampo per crostate e cuocendo la frolla con dei pesi sulla base per evitare di far crescere l'impasto in cottura.

Una volta fredda conservate la frolla in una scatola di latta, o in un sacchetto per alimenti, fino al momento dell'utilizzo.

Stendete gli avanzi della frolla, e, utilizzando l'apposito stampo per crostate, realizzate la griglia di decorazione. Prima di infornare lasciate lo stampo in freezer per una decina di minuti: sarà più facile staccare l'impasto, ed ottenere una griglia perfetta. Ovviamente in assenza dello stampo potrete dar libero sfogo alla fantasia e decorare a piacere la superficie. 

Per la composta di mele:
- 200 g di mele renette
- 40 g zucchero
- 60 g acqua
- cannella a piacere

Tagliate le mele a piccoli cubetti, e, dopo aver aggiunto lo zucchero, trasferitele in una casseruola. Aggiungete l'acqua e cuocete a fuoco basso per 7-8 minuti. Lasciate intiepidire e mettete da parte.

Per la crema suprema alla cannella ( Pianeta Dessert )
- 70 g panna 35%
- 20 g tuorlo
- 55 g zucchero
- 4 g gelatina alimentare in fogli ( 2 fogli )
- 280 g panna semi-montata
- 1 cucchiaino essenza vaniglia
- 1/2 cucchiaino cannella in polvere

Io ho utilizzato la metà di queste dosi, ma sono talmente ridotte che risultano difficili da lavorare; perciò vi consiglio di preparare la dose intera, e colare l'avanzo in stampini monoporzione che potrete utilizzare per altre preparazioni dolci. 

Per prima cosa mettete a bagno la gelatina in acqua ben fredda, in modo che abbia il tempo di ammorbidirsi. 

In una ciotola sbattete energicamente il tuorlo con lo zucchero. A parte portate a bollore in un pentolino la prima parte di panna e gli aromi: filtrate e versate sulla miscela di tuorlo e zucchero preparata in precedenza.

Riportate il tutto sul fuoco e portate alla temperatura di 82°C: togliete quindi dal fuoco ed aggiungete la gelatina ben strizzata. Mescolate con vigore per eliminare eventuali ( e fastidiosi ) grumi di gelatina: se necessario filtrate con un colino. 

Montate la panna per qualche minuto: non deve risultare troppo soda, ma rimanere lucida, per poter essere colata agevolmente nel fondo di frolla. La crema infatti non prenderà consistenza grazie alla panna, ma al potere addensante della gelatina.

Montaggio del dolce:

- versate un terzo della crema suprema alla cannella nel guscio di frolla
- aggiungete la composta di mele
- ricoprite con la suprema alla cannella fino quasi al bordo
- attendete un'oretta prima di appoggiare la griglia di frolla ( altrimenti affonda )
- decorate con un fiore edulo ( il mio è topinambur )
- spolverate con zucchero a velo

Conservate la vostra crostata di mele e crema in frigorifero: consiglio di prepararla il giorno precedente, per ottenere più aromi ed una consistenza perfetta anche per essere tagliata. Buona cucina a tutti!


Torta Soffice al Mascarpone Senza Uova

Torta Soffice al Mascarpone Senza Uova 0

E' tempo di vacanza, e, prima di partire, è mia abitudine cercare di smaltire più possibile gli alimenti freschi, in modo da non lasciarli scadere in frigo mentre noi siamo fuori. E questa volta l'ingrediente da consumare era una confezione di mascarpone, che avevo acquistato un paio di settimane fa, e che sinceramente mi dispiaceva abbandonare in frigo per poi buttarla al rientro. E, quando ho letto questa ricetta di Crescere in Cucina con Lila ho trovato l'ispirazione che stavo cercando. Parlo di ispirazione perchè in realtà la ricetta da cui sono partita prevede l'utilizzo di altri ingredienti: e così, quella che era in partenza era una torta di ricotta è diventata una torta al mascarpone e cioccolato! Inoltre la ricetta da cui sono partita era proprio perfetta per la mia missione "svuotafrigo", perchè non prevede l'utilizzo di uova, ed io le avevo finite. Dalla foto non si riesce purtroppo a sentire il profumo ma si intuisce quanto sia morbido questo impasto, che ho arricchito con cacao e gocce di cioccolato perchè alla mia piccola Gioia piacciono solo le torte " marroni";)

INGREDIENTI ( per tortiera diam. 22)
- 250 g mascarpone
- 160 g zucchero
- 40 g miele
- 1 cucchiaino essenza di vaniglia, o i semini di 1/2 bacca
- 12 g lievito per dolci
- 150 g farina debole ( 00 o max 9-10% di proteine)
- 110 g farina di farro
- 15 g cacao amaro
- 180 g latte 
- 1 pizzico di sale
- 75 g gocce di cioccolato
Iniziate setacciando le farine, il lievito ed il cacao amaro, e mettete da parte. 
In una scodella versate lo zucchero ed il miele e mescolate energicamente con una frusta in modo da ottenere un composto compatto ma piuttosto omogeneo. Aggiungete quindi il mascarpone, l'essenza di vaniglia e, se necessario, un goccio di latte, e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema liscia e morbida.
Aggiungete quindi gli ingredienti secchi setacciati in precedenza, alternandoli con poco latte a filo. Continuate a mescolare fino ad ottenere un impasto morbido ( tenete conto che, a seconda delle farine utilizzate, potrebbe essere necessario più latte di quanto indicato nella ricetta ).
Terminate aggiungendo un pizzico di sale, e, da ultime, le gocce di cioccolato, mescolando bene per distribuirle nell'impasto in maniera uniforme.
Preriscaldate il forno statico a 175°C, foderate con carta forno una tortiera a cerniera ed imburrate i lati. Versate quindi l'impasto e cuocete per 35-40 minuti nel ripiano centrale.
Come sempre i tempi dipendono dal tipo di forno: quando la superficie appare dorata potete fare la prova stecchino, che deve uscire ben asciutto dal cuore della torta. A questo punto sfornate e lasciate intiepidire.
La vostra torta al mascarpone è pronta per essere servita: è talmente morbida e profumata che non ha bisogno di essere farcita o glassata, è perfetta così, e si mantiene morbidissima anche il giorno dopo, se riuscite a farla durare! Buona cucina a tutti
Zeppole di San Giuseppe al Forno

Zeppole di San Giuseppe al Forno 0

Certi dicono che cucinare sia un modo per combattere l'ansia e lo stress: l'idea che mi sono fatta io invece è che cucinare sia un linguaggio, una forma di comunicazione. Se non sto bene cucinare non mi aiuta, anzi, il risultato è proprio lo specchio del mio stato d'animo...E visto che quello che è appena trascorso è stato tra i periodi più difficili, sono sicura che se anche avessi cucinato, non ne sarebbe uscito nulla di buono...Ma giorno dopo giorno anche i momenti bui passano, e torna la voglia di mettere le mani in pasta. E la festa del papà è un ottima occasione per ricominciare a comunicare: perchè è proprio in momenti come questi che ci rendiamo conto di chi ci sta realmente vicino, e lui lo è stato sempre. E così, ritrovato uno spiraglio di buonumore, sono andata alla ricerca della ricetta per preparare il dolce tipico per la festa del papà: le zeppole di San Giuseppe sono dei dolcetti di pasta choux farciti con crema e guarniti, nella versione classica, con amarene sciroppate. Non solo non le avevo mai cucinate, ma nemmeno assaggiate, e devo dire che sono buonissime. Da tradizione le zeppole di San Giuseppe sono fritte, ma ho voluto provare a prepararle al forno: siamo onesti, il fritto è il fritto, ma devo dire che anche cotte al forno si difendono egregiamente. In rete ne esiste un'infinità di versioni: anche in questo caso si tratta dell'unione di due ricette base della pasticceria. Io ho voluto provare quelle consigliate dalla signora Giuseppina Rigucci in uno dei tanti gruppi di cucina. E allora vediamo insieme come preparare queste golose zeppole di San Giuseppe al forno, e tanti auguri a tutti i papà!


INGREDIENTI ( per 16 zeppole diam. 5cm)
- 250 ml acqua
- 100 g burro
- 180 g farina debole (00)
- 4 uova medie
- un pizzico di sale

In una pentola portate a bollore l'acqua, il burro a pezzettini ed il sale. Una volta raggiunta l'ebollizione, togliete dal fuoco ed aggiungete la farina tutta in un colpo. Mescolate vigorosamente con una frusta per evitare la formazione di grumi e rimettete sul fuoco finché il composto non comincia a compattarsi, come una polentina, ed a sfrigolare (basteranno un paio di minuti al massimo).

Trasferite quindi il composto nella ciotola della planetaria, ed iniziate ad impastare per un paio di minuti con la foglia per raffreddare l'impasto. Una volta tiepido, e con la macchina in movimento, iniziate ad aggiungere le uova, una per volta: è importante che il successivo sia inserito solo a completo assorbimento del precedente.

La quantità di uova è fondamentale per la riuscita della pasta choux, ma non dipende solo dal peso, ma anche dal tipo di cottura dell'impasto, quindi, purtroppo, è variabile. Dovrete basarvi sulla consistenza dell'impasto: è possibile che le 4 uova indicate in ricetta siano troppe, o troppo poche..

Tenete conto che la pasta choux corretta assomiglia ad una crema pasticcera piuttosto soda: solo provando riuscirete a vedere "a occhio" quando l'impasto è pronto.

Riempite con la pasta choux una sac a poche munita di bocchetta a stella, e formate le zeppole su carta forno, o, meglio ancora, su un tappetino microforato. Per formarle correttamente dovrete dare due giri uno sopra l'altro, in modo che al centro rimanga un piccolo foro di circa 1 cm di diametro.

Infornate quindi le zeppole a 200°C statico per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 180°C e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Le tempistiche sono come sempre indicative e variano da forno a forno: a cottura ultimata le zeppole devono apparire belle gonfie, e dorate. Una volta cotte spegnete il forno e lasciatele raffreddare all'interno con lo sportello leggermente aperto per far uscire l'umidità.

Crema Pasticcera:
- 1 litro latte fresco
- 4 uova intere + 4 tuorli
- 250 g zucchero semolato
- 90 g maizena
- zeste di limone
- 1 stecca di vaniglia ( o 1 cucchiaino di estratto )

In una pentola portate quasi a bollore il latte con le zeste di limone e la vaniglia.

In una ciotola a parte unite uova, tuorli, zucchero e maizena e mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.

Filtrate il latte bollente e versatelo sugli altri ingredienti, quindi rimettete tutto sul fuoco e proseguite la cottura a bagnomaria, mescolando, finché la crema non si addensa.

Versate la crema in una teglia, ricopritela con pellicola e lasciatela raffreddare, per poi inserirla in una sac a poche dotata di bocchetta a stella.

Per decorare:
- amarene sciroppate q.b.
- zucchero a velo

Con un coltello seghettato tagliate la zeppola, e riempite l'interno con un paio di giri di crema pasticcera, e, a piacere, qualche amarena sciroppata tagliata a metà. Richiudete e completate con un altro ciuffetto di crema pasticcera ed un'ultima amarena sciroppata in cima. Spolverizzate infine con poco zucchero a velo e servite.

Le zeppole farcite resistono bene per qualche ora in frigo, poi tendono ad ammorbidire. Vi consiglio di preparare tutto in anticipo, ma di farcire poco prima di mangiarle. Buona cucina a tutti!

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Biscotti di Vetro 0

Stranamente quest'anno ho iniziato prima del solito a pensare a come decorare il mio piccolo alberello di Natale. Non amo molto le classiche bocce, e preferisco decori naturali e fatti in casa.  Ogni anno preparo qualche addobbo nuovo, e, visto che mi sono presa in anticipo, ho finalmente avuto il tempo per preparare i biscotti di vetro, che erano nella lista delle cose da provare ormai da qualche anno. I biscotti di vetro sono dei classici frollini in cui viene creato uno spazio vuoto che viene poi riempito con un cuore trasparente. In rete ne ho trovate davvero tante versioni, ma quella che mi ha convinta di più, e che ho replicato quasi fedelmente, è la ricetta della Tana del Coniglio.  Sembrano complessi, ma basta solo un po'di attenzione e sfornerete degli splendidi biscotti di Natale, che potranno essere utilizzati come decorazione, ma anche confezionati e regalati ai vostri amici più golosi: perchè sì, questi biscotti di vetro non sono solo molto belli, sono anche buonissimi!


INGREDIENTI ( per 30-35 biscotti circa )

- 280 gr di farina 00
- 1/4 cucchiaino di sale fino
- 115 gr di burro
- 200 gr di zucchero semolato
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 15-20 caramelle dure (senza ripieno)

Iniziamo dalla pasta frolla: inserite in un robot da cucina tutti gli ingredienti e frullate fino ad ottenere un composto sbricioloso. Se come me avete Bimby basteranno 30 secondi a vel. 4-5. Una volta frullato rovesciate l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e terminate di lavorarlo a mano, formando un panetto rettangolare che andrete a riporre in frigo per almeno un'ora, meglio due.

Se avete poco tempo potete preparare la frolla il giorno prima e conservarla in frigo avvolta nella pellicola per alimenti, così il giorno dopo dovrete solo occuparvi di formare e cuocere i vostri biscotti di vetro.

Al momento di formare i biscotti assicuratevi di avere a portata di mano due stampini dello stesso soggetto ( io ho utilizzato la stella) ma di dimensioni differenti, che serviranno per creare la "finestra" per l'effetto vetro. 

Stendete la frolla tra due fogli di carta forno ad uno spessore di 4-5 mm: iniziate intagliando le stelle più grandi, poi, delicatamente, create la finestra all'interno utilizzando la formina più piccola: deve rimanere un bordo di circa 5 mm in grado di sostenere la struttura del biscotto.

Le stelle vanno posizionate su una teglia coperta di carta forno: per evitare che nello spostamento si deformino ( ricordate che l'interno per il momento è vuoto) rimettetele in frigo per una decina di minuti per poterle muovere più agevolmente. 

Nel frattempo accendete il forno a 150°C statico e frantumate al coltello o con un frullatore le caramelle: ricordate che non devono avere il ripieno, e, che devono essere tutte di un colore. Io ho acquistato un pacchetto misto arancia/limone, ma ho selezionato solo quelle al limone per avere un colore uniforme. Per quanto riguarda le quantità tenete conto che una caramella è sufficiente per due bicotti, con 15 pezzi dovreste averne a sufficienza ( ma dipende sia dalla dimensione del biscotto che da quella delle caramelle, quindi tenetevi un po'abbondanti..)

Prima di infornare distribuite i pezzetti di caramella nella parte vuota del biscotto, avendo cura di non sporcare i bordi. Personalmente ho frullato le caramelle ed ho utilizzato un cucchiaino per distribuirle, ma ho visto che alcuni mettono direttamente metà caramella al centro del biscotto. Per i prossimi proverò a fare così e vi aggiorno, per ora non riesco a dirvi quale sia il metodo migliore.

I biscotti devono cuocere 11-12 minuti al massimo, devono risultare leggermente dorati e l'interno in caramella non deve "bollire" altrimenti l'effetto vetro non sarà così realistico. A questo punto, se i biscotti sono da mangiare, sfornate e lasciate raffreddare prima di riporre i vostri biscotti di vetro in una scatola di latta. 

Se invece decidete di utilizzarli da appendere, una volta sfornati create un piccolo forellino utilizzando il retro di uno spiedino in legno: mi raccomando questa operazione va fatta quando sono ancora caldi, man mano che raffreddano diventa più complicato e i biscotti rischiano di rompersi. Una volta freddi tagliate dello spago da cucina ed infilatelo attraverso il foro: un piccolo nodino alla sommità ed i biscotti di vetro sono pronti per essere appesi al vostro albero di Natale, che oltre ad essere molto bello, avrà un incredibile profumo di buono!

Un ultimo suggerimento: i biscotti di vetro sono davvero buoni anche da mangiare, ma evitate di mangiare quelli che avrete appeso: rimanendo all'aria perdono fragranza e saranno solo belli da vedere! Buon Natale a tutti