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Zeppole di San Giuseppe al Forno

Zeppole di San Giuseppe al Forno 0

Certi dicono che cucinare sia un modo per combattere l'ansia e lo stress: l'idea che mi sono fatta io invece è che cucinare sia un linguaggio, una forma di comunicazione. Se non sto bene cucinare non mi aiuta, anzi, il risultato è proprio lo specchio del mio stato d'animo...E visto che quello che è appena trascorso è stato tra i periodi più difficili, sono sicura che se anche avessi cucinato, non ne sarebbe uscito nulla di buono...Ma giorno dopo giorno anche i momenti bui passano, e torna la voglia di mettere le mani in pasta. E la festa del papà è un ottima occasione per ricominciare a comunicare: perchè è proprio in momenti come questi che ci rendiamo conto di chi ci sta realmente vicino, e lui lo è stato sempre. E così, ritrovato uno spiraglio di buonumore, sono andata alla ricerca della ricetta per preparare il dolce tipico per la festa del papà: le zeppole di San Giuseppe sono dei dolcetti di pasta choux farciti con crema e guarniti, nella versione classica, con amarene sciroppate. Non solo non le avevo mai cucinate, ma nemmeno assaggiate, e devo dire che sono buonissime. Da tradizione le zeppole di San Giuseppe sono fritte, ma ho voluto provare a prepararle al forno: siamo onesti, il fritto è il fritto, ma devo dire che anche cotte al forno si difendono egregiamente. In rete ne esiste un'infinità di versioni: anche in questo caso si tratta dell'unione di due ricette base della pasticceria. Io ho voluto provare quelle consigliate dalla signora Giuseppina Rigucci in uno dei tanti gruppi di cucina. E allora vediamo insieme come preparare queste golose zeppole di San Giuseppe al forno, e tanti auguri a tutti i papà!


INGREDIENTI ( per 16 zeppole diam. 5cm)
- 250 ml acqua
- 100 g burro
- 180 g farina debole (00)
- 4 uova medie
- un pizzico di sale

In una pentola portate a bollore l'acqua, il burro a pezzettini ed il sale. Una volta raggiunta l'ebollizione, togliete dal fuoco ed aggiungete la farina tutta in un colpo. Mescolate vigorosamente con una frusta per evitare la formazione di grumi e rimettete sul fuoco finché il composto non comincia a compattarsi, come una polentina, ed a sfrigolare (basteranno un paio di minuti al massimo).

Trasferite quindi il composto nella ciotola della planetaria, ed iniziate ad impastare per un paio di minuti con la foglia per raffreddare l'impasto. Una volta tiepido, e con la macchina in movimento, iniziate ad aggiungere le uova, una per volta: è importante che il successivo sia inserito solo a completo assorbimento del precedente.

La quantità di uova è fondamentale per la riuscita della pasta choux, ma non dipende solo dal peso, ma anche dal tipo di cottura dell'impasto, quindi, purtroppo, è variabile. Dovrete basarvi sulla consistenza dell'impasto: è possibile che le 4 uova indicate in ricetta siano troppe, o troppo poche..

Tenete conto che la pasta choux corretta assomiglia ad una crema pasticcera piuttosto soda: solo provando riuscirete a vedere "a occhio" quando l'impasto è pronto.

Riempite con la pasta choux una sac a poche munita di bocchetta a stella, e formate le zeppole su carta forno, o, meglio ancora, su un tappetino microforato. Per formarle correttamente dovrete dare due giri uno sopra l'altro, in modo che al centro rimanga un piccolo foro di circa 1 cm di diametro.

Infornate quindi le zeppole a 200°C statico per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 180°C e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Le tempistiche sono come sempre indicative e variano da forno a forno: a cottura ultimata le zeppole devono apparire belle gonfie, e dorate. Una volta cotte spegnete il forno e lasciatele raffreddare all'interno con lo sportello leggermente aperto per far uscire l'umidità.

Crema Pasticcera:
- 1 litro latte fresco
- 4 uova intere + 4 tuorli
- 250 g zucchero semolato
- 90 g maizena
- zeste di limone
- 1 stecca di vaniglia ( o 1 cucchiaino di estratto )

In una pentola portate quasi a bollore il latte con le zeste di limone e la vaniglia.

In una ciotola a parte unite uova, tuorli, zucchero e maizena e mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.

Filtrate il latte bollente e versatelo sugli altri ingredienti, quindi rimettete tutto sul fuoco e proseguite la cottura a bagnomaria, mescolando, finché la crema non si addensa.

Versate la crema in una teglia, ricopritela con pellicola e lasciatela raffreddare, per poi inserirla in una sac a poche dotata di bocchetta a stella.

Per decorare:
- amarene sciroppate q.b.
- zucchero a velo

Con un coltello seghettato tagliate la zeppola, e riempite l'interno con un paio di giri di crema pasticcera, e, a piacere, qualche amarena sciroppata tagliata a metà. Richiudete e completate con un altro ciuffetto di crema pasticcera ed un'ultima amarena sciroppata in cima. Spolverizzate infine con poco zucchero a velo e servite.

Le zeppole farcite resistono bene per qualche ora in frigo, poi tendono ad ammorbidire. Vi consiglio di preparare tutto in anticipo, ma di farcire poco prima di mangiarle. Buona cucina a tutti!

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Pasta Gratinata al Forno 0

Quando sono sola a pranzo e torno dal lavoro ho la fortuna di trovare sempre un piatto di pasta pronto. "Te ne ho lasciata da parte un po', ne hai abbastanza?" Le porzioni delle mamme ( e delle suocere ), sono sempre molto abbondanti, e capita spesso di ritrovarsi con una quantità considerevole di pasta avanzata. Non sono amante della pasta riscaldata, ma d'altra parte mi dispiace buttar via il cibo, e così sono andata a cercare in rete l'ispirazione: tra tutte le ricette con pasta avanzata ho trovato quella che faceva al caso mio, non troppo laboriosa, piuttosto veloce da preparare e con l'aggiunta di ingredienti che solitamente ho in casa. Questa sfiziosa ricetta della pasta gratinata al forno di Risparmiare - Mamma Felice mi ha davvero conquistata, anche per la soddisfazione di riuscire a cucinare un piatto ricco e gustoso con ingredienti poveri che più poveri non si può ;)


INGREDIENTI ( per 4-5 persone )

- 200g pasta avanzata
- 100g mollica di pane raffermo
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo q.b.
- 80 g parmigiano grattugiato
- 500 ml latte
- 50g farina
- 25g burro
- 1 pizzico di sale
- noce moscata a piacere

In un pentolino sciogliete il burro, e, una volta dorato, aggiungete la farina mescolando con un frustino per sciogliere eventuali grumi. A parte portate ad ebollizione il latte, ed iniziate a versarlo poco per volta sulla miscela di burro e farina, continuando a mescolare.

Aggiustate di sale, aggiungete a piacere la noce moscata, e lasciate cuocere la besciamella finchè non si sia addensata. Essendo una besciamella che viene poi ad essere cotta nuovamente in forno consiglio di farla arrivare ad una consistenza piuttosto fluida, 10 minuti di cottura dovrebbero essere sufficienti.

In una padella antiaderente fate soffriggere uno spicchio d'aglio in qualche cucchiaio d'olio, e sbriciolatevi la mollica di pane: cuocete a fuoco basso finchè il pane non risulterà dorato e croccante. Attenzione perchè passare dalla doratura alla bruciatura è un attimo..

A questo punto ungete con poco olio evo il fondo di una pirofila, e distribuite uno strato uniforme di pasta avanzata. Ricoprite la pasta con la besciamella e, successivamente, cospargete il tutto con un generoso strato di formaggio grattugiato. Completate infine aggiungendo uno strato di pane gratinato in modo da ricoprire tutta la superficie.

Cuocete in forno a 190°C per 15-20 minuti, e comunque finché la superficie non si presenterà croccante e dorata. Servitela ancora calda, sono sicura che questa pasta gratinata al forno vi conquisterà, e d'ora in poi abbonderete di proposito con le porzioni, per avere a disposizione della pasta avanzata da riciclare! Buona cucina a tutti

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