Recipes & More — uova

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Mini Peach Pie 0

Anche quest'estate i nostri alberi da frutto ci hanno regalato un raccolto meraviglioso! Da un paio d'anni abbiamo, tra gli altri, anche un pesco che produce dei frutti profumatissimi e molto saporiti. Inutile dire che quando ci si abitua a questi gusti intensi anche la più buona frutta in commercio non regge il confronto...Unico inconveniente, quando i frutti maturano lo fanno contemporaneamente, e non essendo trattati, hanno una durata piuttosto breve. E' però anche uno stimolo per andare alla ricerca di ricette nuove per poterli consumare in differenti modi. Per consumare le pesche quest'anno ho voluto provare una ricetta americana, la peach pie: un impasto simile alla pasta brisè farcito con una composta fresca di pesche. Al posto della classica torta ho optato per dei fagottini monoporzione. Mangiati ancora tiepidi appena usciti dal forno sono buonissimi, croccanti fuori e morbidi all'interno; e non parliamo dell'incredibile profumo che inonda la cucina e che vi conquisterà!


INGREDIENTI:
(per 9 monoporzioni)

Per l'impasto:
- 200 g farina 00
- 35 g zucchero semolato
- 140 g burro
- 45g acqua fredda

Per il ripieno:
- 420 g pesche
- 15 g limone
- 50 g zucchero di canna
- 8 g maizena
- 1 pizzico di sale
- 2 g di cannella

Per la finitura:
- 1 uovo
- latte q.b.
- zucchero di canna q.b.

Pelate e tagliate le pesche a cubetti e mettetele in una ciotola con il succo di limone. Aggiungete quindi lo zucchero, il sale, la maizena e la cannella. Versate tutto in una padella antiaderente e saltate a fuoco vivo per un paio di minuti; abbassate quindi la fiamma e cuocete per altri 4 - 5 minuti. Trasferite il ripieno in una ciotola e lasciate raffreddare.

Per l'impasto inserire nel frullatore la farina, lo zucchero ed il sale. Aggiungete quindi il burro freddo tagliato a cubetti, ed iniziate a frullare ad impulsi fino ad ottenere un composto bricioloso.

Azionate di nuovo il frullatore aggiungendo l'acqua ben fredda con le lame in movimento, e spegnere appena l'impasto inizia a prendere forma. Terminate di impastare brevemente a mano, stendete un disco di pasta, che andrà riposto in freezer per un'ora circa.

Trascorso il tempo di riposo stendete la pasta ad uno spessore di 4-5 mm e coppate dei dischi da 11-12cm. Potete impastare e tagliare anche gli scarti, o realizzare dei decori da applicare sulla superficie, fino ad esaurimento dell'impasto.

Una volta formati i dischi pennellate i bordi con una miscela di tuorlo e latte, farcite con il ripieno di pesche e richiudete a formare una mezza luna, sigillando bene con i rebbi di una forchetta.

Pennellate anche la superficie, e posizionate eventuali decori sui bordi; create quindi dei fori sulla superficie con un coltellino, e cospargete con zucchero di canna.

Sistemate le mini peach pie in una teglia ricoperta di carta forno e, se possibile, mettete in frigo mentre il forno raggiunge la temperatura. Infornate a 220°C e cuocete per 18-19 minuti, e comunque fino a doratura.

Le mini peach pie si conservano a temperatura ambiente per 2 giorni, in frigorifero per una settimana. Prima di servire riscaldatele a 190°C per 5 minuti, mangiate tiepide sono una vera delizia! Volendo potete anche congelare le peach pie crude ( senza decori e miscela uovo/latte ), e cuocere direttamente dal freezer, aumentando i tempi di cottura di 5 -6 minuti. Buona cucina a tutti!

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Kaiserschmarrn 0

"Mamma stasera facciamo merenda cena?" La merenda cena è ormai un rito della domenica sera, al rientro dalle nostre gite, per concludere in dolcezza il finesettimana con qualcosa di goloso e veloce da preparare. E da quando lo abbiamo scoperto in una delle nostre vacanze in Alto Adige, il Kaiserschmarrn è una delle opzioni più gettonate. Il Kaiserschmarren, o frittata dell'imperatore, è un piatto della tradizione tirolese molto diffuso:  un impasto a base di ingredienti semplici ( uova, latte e farina ) per una soffice frittata dolce che viene spezzettata e accompagnata da confettura di mele o frutti rossi, e da abbondante zucchero a velo. Il nome deriverebbe addirittura dall'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe. Si narra che, al rientro da una battuta di caccia, avesse ordinato qualcosa da mangiare. Il cuoco, che aveva appena finito di riordinare la cucina, piuttosto controvoglia aveva assemblato una frittata, ma gli era riuscita talmente male che aveva cercato di coprire l'errore tagliandola a pezzi e servendola con marmellata e tanto tanto zucchero a velo. E da questo errore è nato un piatto gustosissimo che si tramanda ormai da più di un secolo! Come ottenere un Kaiserschmarrn perfetto? Se l'impasto è velocissimo da preparare, ci vuole qualche attenzione in più durante la cottura: qui sotto troverete tutti i consigli per cucinarlo al meglio. Non dimenticate il più importante: preparare la frittata al momento e servirla ancora calda, con una crosticina croccante e l'interno super soffice! Questo il VIDEO da cui ho preso spunto: è in tedesco, ma il procedimento non ha bisogno di traduzione ;)) Vi consiglio di guardarlo, poi sarete davvero pronti per preparare il miglior Kaiserschmarrn che abbiate mai mangiato!



INGREDIENTI ( per 4 persone )

- 4 uova
- 4 cucchiai di farina 00
- 200 ml di latte
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1 cucchiaio di rum ( a piacere )
- 1 cucchiaino di essenza vaniglia ( a piacere )
- 2 cucchiai uvetta sultanina
- 1 pizzico di sale
- olio di semi ( o burro chiarificato ) q.b.
- zucchero a velo per decorare

In una ciotola versate la farina, lo zucchero ed il sale. Iniziate quindi ad aggiungere il latte, poco per volta, e mescolate brevemente con una frusta fino al completo assorbimento della farina (attenzione: potrebbe essere necessario meno latte di quanto indicato nella ricetta, a seconda del tipo di farina utilizzata).

Aggiungete ora le uova e mescolate nuovamente per incorporarle all'impasto; unite infine il rum e la vaniglia e mescolate ancora qualche istante.

Scaldate dell'olio ( o in alternativa del burro chiarificato ) in una padella antiaderente diam. 26-28cm: per la cottura perfetta sarà necessaria infatti una padella di diametro adeguato alla quantità di impasto. L'utilizzo dell'olio e del burro chiarificato è da preferire al burro perchè entrambi non contengono acqua, non fanno schizzare l'impasto e garantiscono una doratura più uniforme.

Una volta che l'olio è ben caldo versate la pastella, ed aggiungete a piacere l'uvetta sultanina ( non ve lo dico neanche che i miei bimbi me l'hanno vietata ;)) Coprite con il coperchio e cuocete a fiamma medio alta per due-tre minuti, dopodichè togliete il coperchio. Verificate con una spatola che la parte sotto sia ben dorata, quindi girate la frittata: se non riuscite a girarla intera potete tagliarla a metà, perchè poi la frittata, una volta cotta, andrà spezzettata.

Coprite nuovamente con coperchio e proseguite la cottura per un altro paio di minuti al massimo, finchè anche l'altro lato sia ben dorato. A questo punto togliete dal fuoco e con l'aiuto di una spatola tagliate grossolanamente la frittata. Cospargetela con dello zucchero di canna e lasciatela riposare coperta per un paio di minuti in modo da caramellizzare lo zucchero.

Il vostro Kaiserschmarrn è pronto: servitelo subito accompagnato con della confettura di frutti rossi ( o mele ) e decorato con una generosa dose di zucchero a velo. E buona merenda cena a tutti!

Brownies al Cioccolato 0

Anche voi vi siete ritrovati, passata la Pasqua, con una considerevole quantità di cioccolato da smaltire? Il cioccolato si conserva a lungo in frigo, ma il consiglio è di non lasciar passare troppo tempo: i mesi passano in fretta, e in men che non si dica vi ritroverete a dover smaltire le uova di cioccolato di quest'anno e anche quelle del prossimo...Ma quali ricette possiamo preparare con le uova di cioccolato avanzate? Potete usare la cioccolata delle uova di Pasqua per preparare la nutella fatta in casa, o una ganache per farcire o ricoprire una torta ( tipo questa ). Per me è stata l'occasione per replicare una ricetta che avevo fatto l'anno scorso e che non sono mai più arrivata a pubblicare: con questi golosi brownies al cioccolato fondente le vostre uova di Pasqua faranno una fine più che degna! I brownies  al cioccolato sono dei golosi dolcetti di origine americana, molto semplici da realizzare e di una bontà disarmante, nati più di un secolo fa da un errore di un pasticcere che aveva cotto troppo poco l'impasto della sua torta...In particolare con questa ricetta, che ho trovato su un sito americano, otterrete dei brownies con un interno morbidissimo ed una golosa crosticina in superficie. L'ingrediente principale è proprio il cioccolato, ma esistono numerosissime varianti con l'aggiunta di spezie o frutta secca: io mi sono limitata alla versione base, per poter accontentare anche i gusti dei bimbi, ma non escludo di realizzarli anche in futuro con qualche abbinamento particolare! Se avete cioccolato in abbondanza potete raddoppiare la dose, anche perché, soprattutto se siete golosi, finiranno davvero molto velocemente! 


INGREDIENTI:(per teglia 20x20)

- 170 g cioccolato fondente 50%
- 170 g burro
- 113 g cioccolato fondente 70%
- 300 g zucchero semolato
- 3 uova grandi
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaino estratto vaniglia
- 94 g farina
- 1/2 cucchiaino sale

Preriscaldate il forno a 185°C e preparate uno stampo da 20x20 imburrato ed infarinato.

In una pentola sciogliete a fuoco basso il cioccolato ed il burro fino ad ottenere una crema liscia e lucida. Togliete dal fuoco, trasferite in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate raffreddare.

A parte, in un'altra ciotola, con le fruste elettriche sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo, per 3-4 minuti circa. Aggiungete quindi l'estratto di vaniglia.

Una volta che la miscela di cioccolato si è intiepidita, aggiungete il composto di uova e zucchero. A seguire aggiungete la farina precedentemente setacciata e, da ultimo, il sale.

Mescolate quel tanto che basta per incorporare la farina, se impastate troppo i vostri brownies potrebbero risultare gommosi.

Cuocete per 35, massimo 40 minuti. Inserendo lo stecchino questo dovrà uscire non asciutto, ma con briciole di impasto. Non preoccupatevi, per rimanere morbido non deve essere cotto oltre.

Sfornate e lasciate raffreddare i brownies a temperatura ambiente. Tagliateli poi a quadrotti: i vostri brownies al cioccolato sono pronti per essere serviti!

Se non li mangiate subito potete conservare i brownies in frigorifero ben chiusi in un contenitore ermetico, si conservano per 3-4 giorni.

Per mantenerli per periodi più lunghi i brownies possono essere anche congelati. In questo caso è consigliabile congelare il brownie intero: al momento dell'utilizzo lasciatelo scongelare a temperatura ambiente, e solo successivamente lo taglierete a quadrotti. Buona cucina a tutti!

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Zeppole di San Giuseppe al Forno

Zeppole di San Giuseppe al Forno 0

Certi dicono che cucinare sia un modo per combattere l'ansia e lo stress: l'idea che mi sono fatta io invece è che cucinare sia un linguaggio, una forma di comunicazione. Se non sto bene cucinare non mi aiuta, anzi, il risultato è proprio lo specchio del mio stato d'animo...E visto che quello che è appena trascorso è stato tra i periodi più difficili, sono sicura che se anche avessi cucinato, non ne sarebbe uscito nulla di buono...Ma giorno dopo giorno anche i momenti bui passano, e torna la voglia di mettere le mani in pasta. E la festa del papà è un ottima occasione per ricominciare a comunicare: perchè è proprio in momenti come questi che ci rendiamo conto di chi ci sta realmente vicino, e lui lo è stato sempre. E così, ritrovato uno spiraglio di buonumore, sono andata alla ricerca della ricetta per preparare il dolce tipico per la festa del papà: le zeppole di San Giuseppe sono dei dolcetti di pasta choux farciti con crema e guarniti, nella versione classica, con amarene sciroppate. Non solo non le avevo mai cucinate, ma nemmeno assaggiate, e devo dire che sono buonissime. Da tradizione le zeppole di San Giuseppe sono fritte, ma ho voluto provare a prepararle al forno: siamo onesti, il fritto è il fritto, ma devo dire che anche cotte al forno si difendono egregiamente. In rete ne esiste un'infinità di versioni: anche in questo caso si tratta dell'unione di due ricette base della pasticceria. Io ho voluto provare quelle consigliate dalla signora Giuseppina Rigucci in uno dei tanti gruppi di cucina. E allora vediamo insieme come preparare queste golose zeppole di San Giuseppe al forno, e tanti auguri a tutti i papà!


INGREDIENTI ( per 16 zeppole diam. 5cm)
- 250 ml acqua
- 100 g burro
- 180 g farina debole (00)
- 4 uova medie
- un pizzico di sale

In una pentola portate a bollore l'acqua, il burro a pezzettini ed il sale. Una volta raggiunta l'ebollizione, togliete dal fuoco ed aggiungete la farina tutta in un colpo. Mescolate vigorosamente con una frusta per evitare la formazione di grumi e rimettete sul fuoco finché il composto non comincia a compattarsi, come una polentina, ed a sfrigolare (basteranno un paio di minuti al massimo).

Trasferite quindi il composto nella ciotola della planetaria, ed iniziate ad impastare per un paio di minuti con la foglia per raffreddare l'impasto. Una volta tiepido, e con la macchina in movimento, iniziate ad aggiungere le uova, una per volta: è importante che il successivo sia inserito solo a completo assorbimento del precedente.

La quantità di uova è fondamentale per la riuscita della pasta choux, ma non dipende solo dal peso, ma anche dal tipo di cottura dell'impasto, quindi, purtroppo, è variabile. Dovrete basarvi sulla consistenza dell'impasto: è possibile che le 4 uova indicate in ricetta siano troppe, o troppo poche..

Tenete conto che la pasta choux corretta assomiglia ad una crema pasticcera piuttosto soda: solo provando riuscirete a vedere "a occhio" quando l'impasto è pronto.

Riempite con la pasta choux una sac a poche munita di bocchetta a stella, e formate le zeppole su carta forno, o, meglio ancora, su un tappetino microforato. Per formarle correttamente dovrete dare due giri uno sopra l'altro, in modo che al centro rimanga un piccolo foro di circa 1 cm di diametro.

Infornate quindi le zeppole a 200°C statico per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 180°C e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Le tempistiche sono come sempre indicative e variano da forno a forno: a cottura ultimata le zeppole devono apparire belle gonfie, e dorate. Una volta cotte spegnete il forno e lasciatele raffreddare all'interno con lo sportello leggermente aperto per far uscire l'umidità.

Crema Pasticcera:
- 1 litro latte fresco
- 4 uova intere + 4 tuorli
- 250 g zucchero semolato
- 90 g maizena
- zeste di limone
- 1 stecca di vaniglia ( o 1 cucchiaino di estratto )

In una pentola portate quasi a bollore il latte con le zeste di limone e la vaniglia.

In una ciotola a parte unite uova, tuorli, zucchero e maizena e mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.

Filtrate il latte bollente e versatelo sugli altri ingredienti, quindi rimettete tutto sul fuoco e proseguite la cottura a bagnomaria, mescolando, finché la crema non si addensa.

Versate la crema in una teglia, ricopritela con pellicola e lasciatela raffreddare, per poi inserirla in una sac a poche dotata di bocchetta a stella.

Per decorare:
- amarene sciroppate q.b.
- zucchero a velo

Con un coltello seghettato tagliate la zeppola, e riempite l'interno con un paio di giri di crema pasticcera, e, a piacere, qualche amarena sciroppata tagliata a metà. Richiudete e completate con un altro ciuffetto di crema pasticcera ed un'ultima amarena sciroppata in cima. Spolverizzate infine con poco zucchero a velo e servite.

Le zeppole farcite resistono bene per qualche ora in frigo, poi tendono ad ammorbidire. Vi consiglio di preparare tutto in anticipo, ma di farcire poco prima di mangiarle. Buona cucina a tutti!

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